TEVERETERNO nasce, negli anni novanta, dal sogno dell’artista Kristin Jones di restituire a Roma il suo fiume, ritrovarne la centralità e la vitalità perdute rivitalizzando le banchine e i muraglioni attraverso l’arte contemporanea. L’idea di uno spazio urbano lineare sulle sponde del fiume, intriso di storia e intimamente legato a via Giulia da un lato, e a via della Lungara e a Trastevere dall’altro, è lievitata associando proseliti fino a divenire proposta operativa all’interno della programmazione urbanistica e culturale del Comune di Roma.
TEVERETERNO Onlus viene fondata nel 2004 e il primo evento viene realizzato nel 2005. Nel 2010 l’associazione viene registrata in America dove fa parte della New York Foundation for the Arts (NYFA). Una programmazione culturale site-specific, dal 2005 ad oggi, ha richiamato migliaia di persone a contatto con il fiume dimostrando le sue potenzialità, riportando il Tevere a nuova vita attraverso il lavoro vibrante di artisti contemporanei italiani, americani ed internazionali che ne celebrano il contesto e il sito.
Il fiume Tevere è stato un grande segno della natura, addomesticato dall’uomo per millenni con una sapienza che sapeva incrociare consapevolezza tecnica, razionalità funzionale e cura del paesaggio nella sua dimensione culturale più ricca. Ricca anche di un’iconografia e una letteratura che ci fanno capire quanto fosse invece denso il rapporto con la città, quanto fosse dinamico nel tempo e articolato lungo il suo tracciato. Il Tevere è tuttavia diventato, di fatto, la più grande infrastruttura dismessa nel cuore di Roma. E’ stato depotenziato drasticamente il valore simbolico profondo che esso aveva costantemente rinnovato assieme al rinnovarsi continuo dell’identità urbana.
Il progetto TEVERETERNO si fonda sulla consapevolezza che l’arte sia un potente catalizzatore per il rinnovamento urbano e che possa sprigionare quella forza visionaria e quella produzione di significati necessarie per animare e sostenere un sommovimento così profondo.